Come ho già raccontato nel post precedente, quest'anno ho lavorato molto sui libri per l'infanzia e sull'illustrazione. Trovo che i libri illustrati siano delle vere e proprie opere d'arte. Questa volta sono stata letteralmente rapita dal libro "Hansel e Gretel", illustrato da Lorenzo Mattotti, scritto dai fratelli Grimm e edito da Oreccchio Acerbo.
Un libro in bianco e nero. Il testo è immerso in ampie pagine bianche e le immagini sono grandi tavole nere che lasciano intravedere forme e ambienti pieni di mistero. E' un libro emozionante, ogni pagina ti lascia a bocca aperta.
La fiaba è forse tra le più inquietanti che conosca, ma in realtà ai bambini è piaciuta molto e devo dire è piaciuto molto anche questo lavoro.
Dopo aver letto la storia abbiamo provato ad immergerci in quella fitta e nera foresta. All'inizio, dopo un'attenta osservazione delle immagini e dopo aver ipotizzato il lavoro dell'illustratore, siamo passati alla vera e propria sperimentazione. Fondamentale era fare una ricerca di segni, con strumenti diversi e diverse gestualità.
Lunghi fogli dove pennelli, spazzolini, raschietti e quant'altro, potevano scorrere liberi sulla superficie.
Poi ogni bambino si è immaginato dentro la propria foresta buia e folta.
"Camminarono tutta la notte e tutto il giorno seguente, dalla mattina alla sera,
senza poter uscire dalla foresta"...
Disegni realizzati dai bambini di classe terza - Scuola Primaria "Risultive" Bertiolo - UD
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