"Piermario Ciani è una figura artistica complessa, impossibile da catalogare o etichettare: da vero artista postmoderno ha operato in campi espressivi diversi, ma anche interfacciati tra loro e collegati all’universo underground degli anni Ottanta e Novanta. La sua produzione di “immagini e situazioni” ha fatto il giro del mondo passando attraverso circuiti alternativi, marginali e anarchici, come quelli della Mail Art e dell’editoria indipendente...le creazioni di Piermario Ciani non vanno interpretate come prodotti finiti e autosufficienti, ma come opere intangibili, immateriali, volte a creare altri mondi possibili".
Allora, in che modo avvicinarci alla sua arte?
La risposta più naturale ed immediata è stata quella di utilizzare linguaggi che facessero parte dei suoi modi di comunicare.
Così abbiamo deciso di entrare in “Un mondo di parole”, un progetto che Piermario aveva solo avviato.
Ogni tassello di quest’opera è stato realizzato con tecniche che ricordano l’arte di Ciani.
Il risultato è un gioco grafico che cela tra i suoi colori una frase che esprime molto bene il pensiero di Piermario.
"Come esploratori nomadi anche noi,
viaggiando da una parte all’altra del globo, cercheremo una strada da percorrere liberi.
Lì troveremo la nostra arte!"
Lì troveremo la nostra arte!"
Opera collettiva realizzata dagli alunni della Scuola Primaria “Risultive” di Bertiolo
per l'evento "PIERMAR10, arti e identità in movimento ricordando Piermario Ciani"