Gli animali fantastici incuriosiscono da sempre i bambini e non solo. Questa di seguito è la parte iniziale di un percorso fatto alla scuola dell'infanzia.
"Ho fatto un drago con il corpo metà gatto e metà cavallo.
La coda è arcobaleno e i baffi del topo.
Le zampe di anatra e le ali grandi" Beatrice
"Hai mai visto un drago con la coda della sirena? Eccolo....
La testa di serpente gli serve per strisciare sugli alberi,
e con la sua coda può volare..." Giorgio
Per prima cosa ci siamo documentati, cosa che ritengo fondamentale per la buona riuscita di un laboratorio.
Il DRAGO è una creatura mitico-leggendaria presente nell'immaginario collettivo di tutte le culture. In quelle occidentali come essere malefico, portatore di distruzione e morte, in quella orientale come creatura portatrice di fortuna e di bontà.
In molti dipinti del Medioevo e del Rinascimento troviamo queste creature, rappresentate con ali enormi e artigli.
Paolo Uccello nel 1450 rappresenta più volte questo soggetto in "San Giorgio e il drago", dove San Giorgio è l'emblema della ragione che trionfa sulla bestialità.
Ma non è l'unico artista a rappresentare questo tema. Anche Vasilij Kandinskij, per citarne uno più moderno, ne dipinse una sua versione.
In "St. Georg und der Drache", il cavaliere è rappresentato come “il messaggero della nuova era in cui il bene trionfa sul male, il rinnovamento sulla tradizione, lo spiritualismo sul materialismo“. Si tratta di un olio su tela, realizzato nel 1915 e conservato al museo di Stato Russo, a San Pietroburgo.
I bambini sono stati subito attratti da queste fantastiche creature!
Dopo un'attenta osservazione di opere e letture su questo tema, i bambini hanno voluto contribuire in modo artistico a questa ricerca, immaginando e disegnando i loro draghi.
Poi con l'utilizzo di carta e cartone hanno giocato con le forme
Scuola dell'Infanzia "Sacro Cuore", Bertiolo, UD - Gruppo GRANDI