Ho pensato di salutare il 2015 con un piccolo video fatto di scatti rubati sul campo, mentre i bambini si mettono in gioco... Con l'augurio che questo 2016 possa essere per tutti un anno fortunato, creativo e colorato!!!
giovedì 31 dicembre 2015
UN ANNO DI BAMBINI COLORI EMOZIONI
Ho pensato di salutare il 2015 con un piccolo video fatto di scatti rubati sul campo, mentre i bambini si mettono in gioco... Con l'augurio che questo 2016 possa essere per tutti un anno fortunato, creativo e colorato!!!
venerdì 18 dicembre 2015
L'ALBERO PUNTINISTA
Il Puntinismo (pointillisme) è un movimento pittorico nato in Francia verso la fine dell'ottocento. Esso era caratterizzato dalla scomposizione dei colori in piccoli punti, che non si mescolavano nel quadro ma venivano accostati con molta cura.
La vibrazione che scaturiva da questa vicinanza, soprattutto di colori complementari, rendeva questi quadri delle vere e proprie opere giocate sulla percezione visiva e sulla teoria dei colori. Tra i maggiori esponenti di questo movimento troviamo George Seurat e Paul Signac, che per un certo periodo lavorarono insieme orientando la loro ricerca tra scienza e arte.
In atelier abbiamo osservato il quadro di George Signac "L'albero di pino a St. Tropez" e questi sono alcuni lavori realizzati dai bambini, ispirati dalla tecnica dell'artista.
La vibrazione che scaturiva da questa vicinanza, soprattutto di colori complementari, rendeva questi quadri delle vere e proprie opere giocate sulla percezione visiva e sulla teoria dei colori. Tra i maggiori esponenti di questo movimento troviamo George Seurat e Paul Signac, che per un certo periodo lavorarono insieme orientando la loro ricerca tra scienza e arte.
In atelier abbiamo osservato il quadro di George Signac "L'albero di pino a St. Tropez" e questi sono alcuni lavori realizzati dai bambini, ispirati dalla tecnica dell'artista.
Classe quarta - Scuola Primaria "Risultive", Bertiolo UD
mercoledì 2 dicembre 2015
PAESAGGI ASTRATTI
Quando pensiamo a Mirò, pensiamo a personaggi fantastici e
surreali che volano nei quadri, soli, stelle e lune che danzano tra i colori;
non pensiamo di certo a paesaggi nel senso stretto del termine. Ma non è sempre
quello che sembra…Quello che vi faccio vedere in questo post è un’opera
appartenente all’inizio del percorso artistico di Mirò, quello in cui guarda
all’arte moderna francese.
Il villaggio, Prades -1917 Il sentiero, Ciurana -1917 |
Sempre legato alla sua terra di origine, in particolar modo a Montroing dove trascorse la sua infanzia, Mirò dipinse i paesaggi collinari dei dintorni. Mise da parte la tavolozza dei toni naturali per sperimentare nuove teorie cromatiche, era un giovane pittore curioso e intraprendente che cercava un modo personale di esprimersi.
In questo periodo i quadri dell’artista risentono
particolarmente dell’influenza dei fauves
, un gruppo di pittori espressionisti legati in particolar modo al colore e
alla sua espressività.
Il paesaggio viene trasformato in motivi astratti dove le
linee rispecchiano, però, l’immagine del modello reale.
Dopo aver ascoltato questo racconto, i bambini hanno subito messo in moto la loro immaginazione e, come Mirò, ognuno col suo modo unico e personale, hanno realizzato questi originali disegni.
Classe seconda - Scuola primaria "Risultive" Bertiolo UD
mercoledì 18 novembre 2015
UN LIBRO CASA
Mi piace molto progettare con i bambini i libri. Capire insieme a loro come si possono costruire e quali storie li possono abitare. Questa volta ho proposto un libro casa. Un libro un po' speciale perché tra le sue pagine si nascondono stanze casalinghe e stanze segrete, che diventano un piccolo gioco da viaggio. Un libro che si trasforma in una mini casa delle bambole. E allora, forbici alla mano per cercare tra le pagine di riviste i mobili giusti, gli accessori e gli elettrodomestici. Abbiamo trovato anche i giusti abitanti!
Scuola Primaria "Risultive" di Bertiolo UD - Classe terza
lunedì 26 ottobre 2015
UN MORBIDO RITRATTO
lunedì 28 settembre 2015
giovedì 24 settembre 2015
OCCHIO CHE GUARDA #2
Prosegue la nostra indagine sul ritratto; gli occhi che realizziamo assumono una nuova dimensione.
I materiali che abbiamo a disposizione ci permettono di "osare" ancora di più con la fantasia e le idee, così occhi fantastici e surreali prendono vita tra le nostre mani.
I materiali che abbiamo a disposizione ci permettono di "osare" ancora di più con la fantasia e le idee, così occhi fantastici e surreali prendono vita tra le nostre mani.
"E' un occhio di festa, è felice perchè balla" Pietro |
"E' un occhio che vede il deserto, ha caldo...è tutto rosso!" Anna |
"E' un occhio degli egiziani... è prezioso!" Maria |
"E' un occhio di mamma che mi guarda" Stefano |
"E' l'occhio dell'erba dell'estate!" Chiara |
"E' un occhio che guarda dentro un cannocchiale..." Luca |
mercoledì 23 settembre 2015
OCCHIO CHE GUARDA #1
Questa volta lasciamo spazio alle indagini sul ritratto. Osserviamo con attenzione le varie parti del viso: bocca, naso, occhi... guardiamo i tratti che ci differenziano gli uni dagli altri e così immaginiamo le emozioni e a chi potrebbero appartenere...
"Questo è l'occhio di un gigante buono, sta guardando il sole...gli piace!" Federico |
"E' l'occhio di un bambino che gioca e sogna la sua bicicletta" Sara |
"E' l'occhio di una femmina...è come una barca che va nel mare..." Marco |
"E' un occhio foglia...chissà se le foglie possono avere gli occhi!..." Pietro |
"E' un occhio forte...l'occhio di un lottatore!" Francesco |
martedì 22 settembre 2015
E LUCE FU
sabato 22 agosto 2015
B COME BANDA
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